Casto – Avventura nel canyon
Interessante per
- Un’esperienza di puro divertimento 400 mt. tra canyon e cascate
Modalità di percorrenza: a piedi(con casco e imbragatura)Per questo percorso vista la difficoltà bisogna informarsi anticipatamente presso il punto informativo
Difficoltà: EE necessaria attrezzatura
Tempo di percorrenza: 1 h.
Dislivello: medio
Periodo consigliato: da aprile ad ottobre
La stretta di Luina
Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est. Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio. Raggiungiamo il comune di Vestone. Dalla frazione Nozza si devia in direzione dell’abitato di Casto (6 km). Si attraversa il centro di quest’ultimo, si segue una prima indicazione per le Ferrate ed in direzione della frazione di Alone troviamo, dopo un ponte, il parcheggio sulla sinistra con indicazione del luogo. Presso il parcheggio si trovano il punto informativo e i punti di partenza degli itinerari.
Il percorso
Itinerario in ferrata alla scoperta della meravigliosa stretta di Luina. Per esperti o principianti accompagnati da guida. Dall’area del punto informativo parte l’itinerario giallo. Possibilità di partire seguendo inizialmente il percorso blu (itinerario tra canyon e antiche fucine) e deviare dopo c.a. 300 m sulla sinistra seguendo l’indicazione per il percorso giallo (da qui seguiamo i segni gialli posizionati lungo il percorso). L’itinerario si snoda lungo la forra scavata dal torrente Nozza utilizzando una ferrata posta a pelo d’acqua.Sulla strada che conduce ad Alone, prima della seconda galleria, proprio di fronte alla guglia sulla quale gli alpini hanno posto una Madonnina, è possibile inoltrarsi in una valle singolarissima, suggestiva, selvaggia e di notevole valenza ambientale. Si tratta della “Stretta di Luina” e, più che di una valle, si può parlare di una gola lunga circa 300 metri, larga 1-2 metri e profonda in alcuni punti anche 35-40 metri, scavata dall’acqua che per milioni di anni è defluita dalla Valle di Alone in quella di Casto. Entrando nella “stretta” dopo aver superato un ponticello di quattro metri opportunamente realizzato, ed alcuni gradini in ferro che facilitano la discesa nel corso d’acqua, si può risalire camminando nel torrente assicurandosi ad una corda che funge da passamano. Dove l’acqua diventa più profonda, sono stati fissati dei ferri nella roccia che consentono, appoggiandosi agli stessi, di camminare sopra il livello dell’acqua e di superare dislivelli e cascate anche notevoli. A circa metà percorso ci si trova di fronte ad un fenomeno molto particolare; tre sorgenti d’acqua sgorgano una a destra, una a sinistra ed una proprio sul fondo dell’alveo, salendo quest’ultima a mò di fungo dal terreno.Usciti dalla stretta si può proseguire il percorso sia verso il Rifugio “Paradiso” sia verso i piani di Alone oppure risalire verso il sentiero “Dei Sapei”.
Aperture e contatti
Parco delle Fucine: http://www.ferratecasto.com –http://www.comune.casto.bs.it.
Per maggiori informazioni riguardo tutti i percorsi elencati e richiedere l’accompagnamento di una guida rivolgersi al punto informativo tel. (+39) 3208362239 – (+39) 3928385677 oppure visitare i siti Internet precedentemente elencati.
Il punto informativo è aperto da aprile a fine settembre nel fine settimana dalle ore 9,00 alle 16,00. Ad agosto tutti i giorni. Presso il punto informativo,possibilità di noleggio attrezzatura.
Comune di Casto: Piazza della Famiglia, 1 aperto dal lunedì al sabato dalle ore 9,00 alle 12,00 tel. (+39) 036588122.
Per approfondire
Sugli itinerari proposti si può richiedere materiale gratuito (mappe più dettagliate di percorsi e ferrate) in distribuzione presso il Municipio e il punto informativo.
Per un approfondimento riguardo la storia, la cultura locale e il territorio si suggerisce la pubblicazione:
Alberto Rizzi, Casto, Grafo, E45 (acquistabile in Municipio)
Mauro Abatti, Nasego natura cultura e sport in una terra da scoprire, E5 (acquistabile in Municipio o presso il chiosco)