Questa escursione è una classica della zona ed è possibile effettuarla sia con le racchette da neve che con gli sci d’alpinismo . Fino alla malga Cadino non presenta particolari difficoltà in quanto è sempre presente una buona traccia che ricalca il percorso della pista da sci ora in disuso. E’ particolarmente remunerativa sotto il profilo paesaggistico ed offre una salita e discesa tranquilla ed appagante.
Ascesa : 750 mt. circa
Lunghezza : 11 Km.
Durata : andata e ritorno 5,00 h.
Altitudine partenza : 1480 mt.
Altitudine max. : 2175 mt.
Periodo : Inverno
Difficoltà : EAI (Escursionistica Ambiente Innevato)
Punti interesse : Gruppo malghe di Cadino
Tipo percorso : Pista per ciaspole e scialpinismo
Appoggio : Bar-ristorante Blumon-Break
Equipaggiamento : abbigliamento montagna,ciaspole,attrezzatura autosoccorso(arva,pala,sonda)
Giunti al lago d’Idro , dopo 3km dall’ abitato di Anfo ad una grande rotonda prendere la strada per Bagolino. Superato l’abitato seguire la vallata per circa 10 km. fino ad arrivare in Loc. Gaver. Presso l’albergo Blumonbreak c’è la possibilità di parcheggiare. L’inizio del nostro percorso è proprio a fianco dell’albergo
13 Dicembre-2020
Siamo quasi all’inizio dell’inverno ed una abbondante nevicata si è riversata nella Valle del Caffaro all’altezza della Loc. Val Dorizzo. La strada è ben sgombera per cui possiamo salire più in alto fino a raggiungere la Loc. Gaver dove iniziamo il nostro percorso con le ciaspole.
Il cielo si presenta terso e la temperatura non è particolarmente rigida, una coltre di oltre un metro di neve fresca si presenta sui lati della strada per cui desumiamo abbia nevicato molto questa notte . Parcheggiata l’auto nei pressi dell’albergo Blumon Break iniziamo a calzare chi le ciaspole chi gli sci d’ alpinismo ed iniziamo la salita.Una profonda traccia è incisa proprio dietro lo stabile e si snoda a zig zag verso la foresta e si perde lontanamente verso le vecchie piste da sci . Noi seguiamo la stretta strada che sale fino al passo anch’ essa tutta innevata.
Giungiamo al Goletto di Gavero all’incirca a 1800 mt. di quota,qui la pista si divide in due .Una sale verso i vecchi impianti di risalita del Mt. Misa ,,che sono da svariati anni chiusi, l’altra prosegue per un bel tratto in piano costeggiando le pendici del Monte Colombina e dirigendosi verso il passo Crocedomini transitando per le malghe di Cadino
Il paesaggio si presenta completamente ammantato di neve fresca con oltre un metro e mezzo di coltre nevosa a mala pena si distinguono i comignoli delle malghe in lontananza . Altri gruppi di escursionisti si sono già diretti verso il nostro obiettivo.
Attraversato il torrente si risale gradatamente l’ampio vallone che sta proprio sotto il monte Bazena e che con i suoi pendii ripidi e carichi di neve incute un pò di perplessità. Tenendoci comunque al centro del vallone avanziamo più tranquillamente in quanto se si dovesse staccare qualche valanga più a monte saremmo protetti da un altro avvallamento alla nostra sinistra concedendoci un margine di sicurezza maggiore che non affrontare una diagonale proprio sotto il pendio. Resta comunque inteso di muoverci sempre con i propri dispositivi di autosoccorso (ARVA ,pala,sonda) e con un pò di buon senso anche se l’itinerario non presenta particolari pericoli oggettivi.
Come per il cane eschimese la neve suscita la voglia irrefrenabile di arrotolarvici dentro, anche per noi questa fantastica nevicata ci invoglia a calpestarla freneticamente fino all’arrivo al passo .
Il passo dell’Asino è un ampio colle che comunica la val di Cadino con la valle Bona che sale da Bazena nel comune di Breno. Da qui si può anche raggiungere il Monte Frerone più a nord scendendo leggermente in diagonale nel vallone sottostante e rimontando per circa altri 500 mt.
Spaziato l’ambiente circostante ed osservato le cime più lontane tra cui il Cornone di Blumone le Terre Fredde ed il Monte Misa ci prodighiamo alla discesa ,che nei primi tratti è un poco ripida se non si intende effettuare un più ampio giro sulla nostra sinistra in direzione della malga Casinetto dei Dossi. Così rientriamo prima alla Malga Cadino e per vecchia pista al Bar ristorante Blumonbreak dove un caldo caffè della casa contribuisce a chiudere in bellezza la nostra escursione
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